La notte è per me un momento di grande ispirazione. Lontana dalla frenesia della giornata lavorativa, ho più tempo per riflettere, macinare idee, e dare spazio alla mia parte più creativa.
Proprio in uno di questi momenti di riflessione, dopo aver lavorato ad un evento di educazione sessuale molto divertente, rivolto ai ragazzi, mi sono resa conto che il mio approccio alla sessuologia è sempre stato principalmente incentrato sulla promozione del benessere, il miglioramento della consapevolezza, la diffusione di informazioni utili non tanto a gestire le situazioni di disagio, bensì a prevenirle.
Insomma, quello che mi ha guidata nel mio lavoro è stata sempre una visione positiva della sessualità, come fondamentale potenzialità umana… una potenzialità potenziabile, per usare un gioco di parole.
La psicologia positiva è una branca di studio e applicativa della psicologia che anziché concentrarsi sugli aspetti patologici della vita umana, si interessa all’incremento delle risorse e della consapevolezza delle persone, alla diffusione di una visione positiva dell’esistenza, al miglioramento della qualità della vita.
Tutto questo, mi sono detta, è applicabile anche alla sessuologia: diffondere una visione positiva della sessualità, aiutare le persone ad essere se stesse e a rispettare il proprio corpo e il corpo degli altri, contrastare gli stereotipi culturali negativi, migliorare il benessere sessuale, ripristinare il senso della sessualità come gioco, prevenire le discriminazioni e la violenza, sono obiettivi positivi che si integrano e riducono gli interventi di cura e trattamento.
La felicità delle persone può essere incrementata attraverso molte vie, tra cui certamente quella del miglioramento del benessere sessuale e relazionale, che passa anche dalla diffusione di informazioni realistiche e scevre da preconcetti, dalla divulgazione di buone pratiche e dall’accesso ad una buona educazione sessuale.
Il progetto di una sessualità positiva è semplice e allo stesso tempo complesso (come la sessualità stessa), è ambizioso ma dovuto.
Per portarlo avanti c’è bisogno della collaborazione di tutti, e questo sito deve essere considerato un inizio e non il traguardo.
Partecipate, condividete, offritemi spunti di riflessione, mandatemi i vostri contributi e le vostre storie, affinché l’idea di una sessualità positiva si diffonda, insieme a quella di una cultura sana, lontana dagli stereotipi negativi, che permetta ad ognuno di essere sessualmente libero, nel rispetto dei diritti e della libertà sessuale degli altri.
Inviate i vostri spunti creativi qui: info@sessualitapositiva.it