La masturbazione

La masturbazione consiste nel toccare il proprio corpo, in particolare le zone erogene e i genitali, per procurarsi piacere o toccare il corpo di qualcuno per procurargli piacere.

Si tratta di una pratica comune, nonostante permangano nella nostra cultura ancora molti falsi miti e tabù, soprattutto legati al genere, che spesso causano un approccio negativo a questa pratica naturale, connotato da vergogna, paura, senso di colpa.

Il risultato è che mentre la maggior parte degli uomini la praticano o l’hanno praticata, solo una parte delle donne sembra usare questo modo facilmente disponibile e sicuro di cercare il piacere (anche se la masturbazione femminile è certamente più frequente oggi, rispetto al passato).

D’altra parte la nostra società ha riconosciuto l’esistenza della masturbazione femminile in tempi abbastanza recenti.

La masturbazione è parte fondamentale della conoscenza del proprio corpo, dell’approccio a una sessualità sana, a una visione positiva del piacere.

Sapere quali sono le carezze più piacevoli, quali sono le vie più facili per raggiungere l’orgasmo, aiuta a sentirsi più vicini a se stessi, capirsi meglio, sentirsi a proprio agio con tutte le parti del proprio corpo.

Perché ad esempio una mano, un piede, i capelli o il gomito dovrebbero essere più conosciuti e “approvati” nello schema corporeo delle persone, o avere maggiore dignità rispetto ai genitali?

Sapere cosa dà piacere e poterlo comunicare all’altro evita molte brutte carezze e procedure grossolane e aiuta a migliorare anche il piacere sessuale all’interno della coppia.

La masturbazione è spesso pensata come atto individuale, invece è praticata molto ampiamente anche con l’altro.

È un modo per esplorare la sessualità, un preliminare al rapporto completo,  un modo per conoscere e farsi conoscere, comprendere e far comprendere ciò che piace e ciò che non piace. Se fatta con piacere e trasporto.

Se fatta su ordinazione, invece, senza coinvolgimento, non importa quanto si è abili, il piacere ne risentirà un po’.

Non ci sono controindicazioni nel masturbare o masturbarsi, tranne quella di procurare o procurarsi irritazioni, quando si tocca o ci si tocca in modo grossolano o per tempi eccessivamente prolungati. Ma l’irritazione viene anche a una mano, se la si sfrega con forza, magari per ore.

Ovviamente i genitali sono parti sensibili e delicate e occorre averne cura e rispetto (anche quando sono degli altri!!!).

Masturbarsi non blocca la crescita, non produce cecità, non causa disturbi mentali e non fa crescere fitti peli sulle mani o altre parti del corpo, se non ci sono già.

Allo stesso modo, l’uso dei sex toys per la masturbazione (es.vibratori, dildo) non è indice che qualcosa non funzioni nella persona o nella coppia. Usarli per l’autoerotismo o per giocare con l’altro è assolutamente normale.

La cosa importante è non utilizzarli in modo sbagliato e che quando l’uso di questo tipo di oggettistica sessuale viene introdotto nella  sessualità di coppia sia il risultato di una scelta comune, condivisa e non di un’imposizione da parte di uno dei partner sull’altro.