Il sesso non è un diritto né un dovere, all’interno della coppia.
Nessun contratto, formale o informale, deve far sì che una persona ceda a un’altra i diritti sul proprio corpo o che una persona si senta autorizzata ad avere dei diritti sul corpo di un’altra persona (F.Veglia – “Manuale di educazione sessuale”).
Quando il sesso diventa un dovere la dimensione del piacere dove va a finire? Facciamo l’esempio del cibo. Una persona può avere una vera passione per un dolce. Ogni volta che avrà fame, ne avrà voglia e ne avrà l’occasione, lo mangerà volentieri. Magari quando è a cena al ristorante, o passa di fronte a una pasticceria.
Pensiamo a una persona che ama tantissimo la torta Zurigo. Ha fame e voglia di dolci e ne vede una nella vetrina di una pasticceria. Entra con piacere, la compra e se la gusta. Pensiamo invece a una persona che ami la torta Zurigo ma a un certo punto trovi un lavoro per cui ha il dovere di assaggiare ogni giorno decine di torte Zurigo (Chissà se esiste un lavoro così?), o a una persona che ami le torte Zurigo ma ad un certo punto venga costretta con l’imbuto ad ingerirne anche quando non ne ha voglia. Da quel momento assocerà la torta Zurigo a qualcosa che non è più piacevole, desiderato, ma a qualcosa di spiacevole, nauseante, costrittivo.
Fare l’amore per far contento l’altro, perché l’altro ha il diritto di farlo almeno con una certa frequenza stabilita o perché ci si sente in dovere, uccide la sessualità di coppia.
Avere quote di desiderio diverse è normale. L’altro può cercare di stuzzicare e far venire voglia, proporre e aspettare una risposta. Ma questa risposta può variare in base al momento, al desiderio, e non può essere solo e sempre sì.
Meglio fare l’amore quando lo si vuole veramente, anche più raramente, che farlo frequentemente svuotandolo della dimensione del piacere.
Le cose che ci piacciono sono quelle che desideriamo fare liberamente. Un hobby che diventa un dovere perde molto del suo appeal, e la stessa cosa succede quando si sta tra le braccia dell’altro per motivi che sono molto distanti dal piacere.
BIBLIOGRAFIA
F.Veglia – R.Pellegrini “C’era una volta la prima volta – Come raccontare il sesso e l’amore a scuola, in famiglia, a letto insieme”
F.Veglia “Manuale di Educazione sessuale” Vol.I e II